Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.
Domicilio fiscale
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Domicilio fiscale stabilito dall'Amministrazione
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I soggetti diversi dalle persone fisiche hanno il domicilio fiscale nel comune in cui si trova la loro sede legale. Le società costituite all'estero
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La variazione del domicilio fiscale non disposta dalla autorità amministrativa e la elezione di domicilio non risultante dalla dichiarazione annuale
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I cittadini italiani hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe civile sono iscritti.
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In tutti gli atti, contratti, denunzie e dichiarazioni da presentarsi agli uffici finanziari dev'essere indicato il domicilio fiscale delle parti.
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conclusi, indicando le generalità ed il domicilio fiscale dei contraenti e l'ammontare dei corrispettivi. La comunicazione deve essere fatta all'ufficio
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Il ruolo contiene i nomi dei contribuenti per ordine alfabetico ed indica, per ciascuno di essi, il domicilio fiscale, il periodo d'imposta
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Competente per l'accertamento è l'ufficio distrettuale delle imposte dirette nella cui circoscrizione si trova il domicilio fiscale del soggetto.
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I cittadini italiani residenti all'estero hanno il domicilio fiscale nel comune di ultima residenza o, in mancanza, nel comune di nascita.
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Gli stranieri hanno il domicilio fiscale nel comune in cui hanno residenza o, in mancanza, nel comune dove hanno dimora da almeno un anno.
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In deroga alle disposizioni dell'art. 9, l'Intendenza di finanza ha facoltà di stabilire, con provvedimento motivato, il domicilio fiscale nel comune
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il proprio domicilio fiscale e le successive variazioni.
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La dichiarazione è presentata all'ufficio distrettuale delle imposte dirette o all'ufficio del comune nella cui circoscrizione si trova il domicilio
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obbligazioni sociali, con l'indicazione della residenza e del domicilio fiscale di ciascuno di essi.
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nella cui circoscrizione è il domicilio fiscale del contribuente medesimo nel termine stabilito per la presentazione della dichiarazione.
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faccia motivata istanza, che il suo domicilio fiscale sia stabilito in un comune diverso da quello previsto dall'articolo precedente.
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Il contribuente può ricorrere all'Intendente di finanza della provincia nella quale ha il domicilio fiscale per errore materiale, duplicazione o
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mobili esistenti nel Comune nel quale l'imposta è dovuta ed in quello in cui il debitore ha il domicilio, la residenza o la dimora.
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dell'art. 143 debbono essere versate entro venti giorni direttamente alla Sezione di tesoreria provinciale nella cui circoscrizione è il domicilio fiscale
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domicilio fiscale di ciascun soggetto iscritto o cancellato.
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generalità e il domicilio dei percipienti e l'ammontare delle somme pagate a ciascuno di essi. Questa disposizione non si applica alle aziende ed istituti di
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trascrizioni ed iscrizioni relative ai beni da lui indicati, contenente l'indicazione dei titoli trascritti e dei crediti iscritti e del domicilio delle
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deve essere fatta nel comune di domicilio fiscale del contribuente. Tuttavia se il contribuente ha omesso la comunicazione prescritta dal terzo comma
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Se il domicilio fiscale non è determinabile in base ai criteri enunciati nei commi precedenti, esso è stabilito nel comune in cui si è prodotto il
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distrettuale delle imposte dirette indicando la somma pagata, le generalità ed il domicilio fiscale del percipiente ed il titolo del pagamento.
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impersonalmente nell'ultimo domicilio fiscale del defunto.
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carica durante l'esercizio al quale si riferisce il bilancio o il rendiconto, indicando per ciascuno la residenza, il domicilio fiscale, l'ammontare dei
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contribuente, in quanto non siano detraibili ai fini dell'imposta sui redditi di ricchezza mobile e sempreché siano indicati il percipiente e il suo domicilio; b
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registrazioni cronologiche, contenenti l'indicazione nominativa dei percipienti, del loro domicilio fiscale e degli importi pagati a ciascuno, di tutte
Accademia della crusca
